
Il Borgo di Monteriggioni

Monteriggioni conserva ancora oggi gran parte delle strutture del XIII secolo e si configura come un luogo assolutamente unico nel panorama dei borghi medievali toscani.

Accesso principale del borgo, la porta è rivolta in direzione di Roma e si apre alla base di una torre con un ampio arco a sesto acuto.

Questa porta, rivolta verso Firenze, è situata a lato di una torre e consta di un semplice arco semicircolare.

Sul lato sud-ovest della cinta muraria si apriva nel Medioevo una terza porta, che è stata successivamente murata.
Fuori dal Borgo

La fondazione dell’abbazia di S. Salvatore all’Isola, risalente al 1001, si deve ad Ava, nobildonna della famiglia dei Lambardi di Staggia.

Documentato fin dall’XI secolo come possedimento dei Lambardi di Staggia, il castello passò alla vicina Abbadia Isola in quello successivo.

Ricordato tra XII e XIII secolo in alcuni documenti della vicina Abbadia Isola, il nucleo più antico del castello presenta ancora oggi resti di fabbricati e torri medievali.

Ricordato già attorno al Mille, l’insediamento di Strove appartenne ai Lambardi di Staggia, fondatori di Abbadia Isola, alla quale passò a partire dalla fine dell’XI secolo.

Famoso soprattutto per aver resistito contro le milizie imperiali durante la guerra di Siena (metà del XVI secolo), il castello è caratterizzato da una robusta torre quadrangolare coronata da merli.

Irrinunciabile, per chi decida di venire a Monteriggioni, è la visita ai camminamenti sulle mura del castello.
I punti di interesse presenti nelle pagine “Cosa vedere” e “Itinerari” potrebbero non essere aperti al pubblico. Per info contattare l’ufficio Turistico di Monteriggioni.